Introduzione al confronto tra Bibbia e Corano

Introduzione


C’é un Islam pericoloso, aggressivo e prepotente.

Si impone mediante i mezzi ci comunicazione quali la televisione, la stampa, i dibattiti pubblici e internet. 

L’identità religiosa del musulmano varia da paese a paese. In alcuni stati vi è un estremo di fondamentalismo islamico, in altri, dove l’Islam è per lo più missionario, è pronto al dialogo, tollerante e accondiscendente. Ogni musulmano esprime la propria fede secondo la sua coscienza religiosa, e per questo si possono trovare dei pareri contrastanti fra i musulmani.

Per esempio, Mahmoud Salem Elsheikh ha affermato in una conferenza che “l’Islam, oltre a riconoscere la -Gente del libro- , il Giudaismo e  il Cristianesimo, fa di questo credere nelle precedenti religioni, la condizione essenziale della compiuta fede del vero musulmano, come comanda il Corano (III, 84)”   (Modena 29 Novembre 1997).

Mentre nel libro di Allamah Tabataba’i  (Gesù e Maria nel Corano pag. 41), tradotto da Abdu ‘l-Hadi Palazzi, leggiamo: “La pubblicazione del seguente testo rappresenta la prova ragionata e documentata della vanità della fede cristiana” (pag.11), e in riferimento al fatto che Gesù subì la maledizione da parte di Dio per salvare l’uomo lo stesso libro riporta: “L’insegnamento coranico è invero l’esatto opposto di quella allucinante teoria del Nuovo Testamento”.

Il confronto tra cristiani e musulmani diventa quindi sterile e dispersivo se non si va alla fonte della fede del credente.

Come è noto, mentre per il cristiano la fonte della sua fede è la Bibbia quale Parola di Dio infallibile, per un musulmano è il Corano. E’ inevitabile che sia cristiani che musulmani esprimano la loro fede secondo al comprensione che hanno dei loro testi sacri. Bisogna quindi distinguere tra fede e religione, tra principi religiosi e  pratiche sociali, tra ciò che afferma il testo sacro e l’espressione di fede di ciascuna sponda.

Per evitare fraintendimenti, quando si parla di “cristiano” non ci si riferisce al cattolicesimo. Il cristiano ha una identità precisa, è colui che crede che Gesù Cristo è Dio e unico Mediatore e Salvatore degli uomini. 

Proprio per evitare, sui musulmani, concetti e canoni propri, abbiamo pensato di proporre questo breve confronto e considerare se effettivamente  la fede cristiana, che viene espressa malamente nel cristianesimo, è “la condizione essenziale della compiuta fede del vero musulmano”, oppure ” una vanità e allucinante teoria”. 

Bibbia e Corano a confronto                 

Come abbiamo affermato, non è fruttuoso discutere sull’opinione che un musulmano ha del Corano. Se il Corano per un musulmano è l’espressione autentica, fondante e legislatrice della volontà divina, occorre innanzitutto valutare  e confrontare il Corano con la Bibbia.

1) La Bibbia è stata scritta da circa 40 profeti che avevano ricevuto il mandato profetico direttamente da Dio. 

Secondo il Corano, Maometto ricevette la chiamata profetica tramite qualche agente angelico non precisato dal Corano.

E’ più grande Dio o  Maometto per convinzione personale? 

2) Nessun libro al mondo,  Corano incluso, contiene centinaia di affermazioni come: 

“E l’Eterno disse”, “Così parla il Signore”, “Dice il Signore”. Gli autori del testo sacro erano coscienti di parlare direttamente da parte di Dio.

Secondo il Corano, Maometto ricevette solo alcune rivelazioni mai attestate pubblicamente.

Sono più affidabili gli autori Biblici o Maometto?

3) La Bibbia è stata scritta da circa 40 profeti nello spazio di 1500 anni.

Il Corano fu disordinatamente ricomposto per la prima volta dal califfo Abu Bakr. Ammettiamo che il Corano sia stato scritto da Maometto.

Sono più credibili 40 profeti che armoniosamente portano avanti lo stesso messaggio a distanza fra loro, o un solo uomo che afferma di essere il più grande profeta di tutti?

4) Nella Bibbia non troviamo contraddizioni. E’ vero che ci sono pervenuti dei testi dove i copisti (non gli autori) hanno commesso alcuni errori trascurabili di trascrizione, ma questi possono essere contati sulle punte delle dita. comunque non inficiano l’infallibilità della ispirazione della Bibbia.

Il Corano afferma. “Se il Corano provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovate molte contraddizioni”. Il Corano in effetti è stracolmo di contraddizioni.

A) Il Corano afferma che la creazione è avvenuta in 8 giorni (Sura 41:9,10,12) mentre altrove afferma che è avvenuta in 6 giorni (Sura 7:51,54; 25:59; 10:3).  Ma nella Bibbia si legge che Dio mise creò e mise ordine nel creato in soli 6 giorni (Genesi 1:3; Esodo 20:11).  

B) Il Corano afferma che uno dei figli di Noè si rifiutò di entrare nell’arca e morì con i miscredenti (Sura 11:42-43). Ma secondo la Bibbia tutti i figli di Noè entrarono nell’arca (Genesi 7:1,7,13).

C) Secondo il Corano il padre di Abramo sarebbe Azar (Sura 6:74). Ma la Bibbia attesta che il padre di Abramo si chiamava Terah (Genesi 11:26).

D) Secondo il Corano Abramo viveva, adorava nella valle della Mecca (Sura 14:37). Ma la Bibbia afferma che Abramo era in Ebron (Genesi 35:27; 23:2).

E) Secondo il Corano Abramo offrì Ismaele (Sura 37:100-112). Ma secondo la Bibbia il figlio in questione era Isacco (Genesi 22:2).

F) Il Corano afferma che la moglie del faraone adottò Mosè (Sura 28:8,9)   Ma la Bibbia dichiara che è stata la figlia del faraone (Genesi 37:97).

G) La crocifissione non era in uso al tempo del faraone come il Corano afferma  essere già un usanza (Sura 7:124).La inventato gli antichi Romani.

H) Nel Corano viene riportato che un samaritano contribuì alla fabbricazione del vitello d’oro al tempo di Mosè (Sura 20:87,95). Come poteva esistere un samaritano a quell’epoca, dato che la Samaria non esistette fino al settimo secolo prima di Cristo, cioè molti secoli dopo la vita di Mosé?

I) Il Corano afferma che il padre di Maria, madre di Gesù, era Imram (Sura 66:12). 

L) Secondo il Corano Maria partorì Gesù sotto un albero di palme (Sura 19:22). Ma secondo la Bibbia Gesù nacque in una stalla (Luca 2:20).

M) Il Corano riporta una sola parte dei 10 comandamenti di Dio (Sura 6:151,152). Probabilmente alcuni non piacciono…

N) Secondo la Sura 5:93; 2:219, il vino è proibito, mentre in paradiso sono a disposizione fiumi di vino (Sura 47:15).

O) Secondo la Sura 7:54 l’adulterio è punibile con la prigione a vita. Altrove con 100 frustrate (Sura 24:2).

P) Leggiamo nel corano che bisogna uccidere i pagani dove si trovano (Sura 9:5); mozzare le loro teste in battaglia (Sura 47:5); fare guerra ai non musulmani fino a imporre loro la tessa musulmana (Sura 9:29); combattere fino a che si stabilisce l’Islam (Sura 8:39); porre una severissima condanna a coloro che lasciano la fede islamica (Sura 4:89; 9:3).

Altrove leggiamo della libertà di religione: “Non c’è costrizione nella religione” (Sura 2:256). 

Questo breve confronto tra il Corano e la Bibbia mette in evidenza che la Parola di Dio è la Bibbia, e che è piuttosto il Corano e l’Islam, e non la Bibbia  (per usare l’espressione che troviamo nel libro alle pagine 4, 11, e 41 tradotto da Abdu ‘l-Hadi Palazzi) ad essere “una vanità e una allucinante teoria“.

La compiuta fede del vero musulmano è la sua conversione inevitabile al Cristianesimo”

Dr.Francesco Maggio

Autore, saggista 

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