Ogni volta che cerchiamo di confrontare o distinguere tra Cristianesimo e ll’Islam, dobbiamo ricordare che non c’è alcuna effettiva relazione religiosa tra queste due religioni. In realtà l’Islam cerca di legittimarsi agli occhi del mondo affermando di riconoscere Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Davide, Salomone, e molti altri profeti dell’Antico Testamento nonché Isa [Gesù], come profeti. Ma poiché c’è una linea di demarcazione netta tra Ismaele e Isacco, dopo Abramo tutti i profeti di cui sopra sono unicamente della stirpe di Isacco, non possono mai essere profeti dell’Islam.
Soprattutto poi che gli Arabi non sono discendenti biologici di Ismaele, come si è portati comunemente a credere, così come molte delle attuali agenzie missionarie tra i musulmani stanno cercando di considerare un affratellamento biologico, completamente inesistente, tra i discendenti di Ismaele e gli Arabi come voluto dall’islam.
Rr. Emmanuel Atif. (Ex musulmano – Esperto teologia islamica – Pastore in Bangladesh)